Film francese di Jacques Becker, girato nel 1952. La
sceneggiatura fu curata da Jacques Campaneez, la scenografia da Jean d'Eaubonne;
la fotografia fu di Robert Le Febvre e gli interpreti principali furono Simone
Signoret, Serge Reggiani, Claude Dauphin, Raymond Bussiéres, Gaston Modot
e Dominique Davray. L'intreccio del film è assai semplice: la bellissima
"Casco d'oro" si innamora di Manda, un falegname diventato gangster per amore,
che uccide nel corso di una rissa il vecchio amante della donna. Manda riesce
poi a nascondere il cadavere, ma il fatto viene a conoscenza del capo di una
banda rivale che, per vendicarsi di Manda, accusa un innocente del delitto di
fronte alla polizia. Questi, che è un caro amico di Manda, non riesce a
provare la sua innocenza e sta per essere condannato; Manda allora, per
salvarlo, si costituisce spontaneamente alla polizia e finisce per esser
ghigliottinato. La straordinaria bellezza del film, che è oggi ricordato
come uno dei capolavori della cinematografia moderna è data dalla
capacità del regista di ricostruire in maniera perfetta e senza fronzoli
l'ambiente parigino della "belle époque", periodo nel quale il film
è ambientato, rievocando quasi con commozione i più tipici
quartieri malfamati parigini. Oltre a Reggiani, si ricorda la grande prova
offerta dalla splendente Simone Signoret che, nel pieno della sua bellezza, ha
dato forse la migliore interpretazione della sua carriera. Il film ebbe uno
scarso favore presso la critica francese, ma trionfò poi in tutto il
mondo; il film è considerato il capolavoro di Becker.